Riccione | Marano, sottoscritto protocollo tra Comune e locali per l'estate 2013
Torna la musica al Marano, sottoscritto stamane in Municipio il Protocollo d’intesa fra l’amministrazione comunale e i pubblici esercizi aderenti al Consorzio Marano Doc per lo svolgimento dell’attività nell’estate 2013. “Nei mesi scorsi abbiamo preso un impegno reciproco con i gestori dei locali del Marano: quello di mettere a punto una serie di comportamenti che possano consentire che la stagione estiva che si apre si svolga con serenità e nella sicurezza di tutti. Confidiamo molto nella serietà e nella consapevolezza degli operatori, ma vigileremo perché tutti gli impegni presi vengano puntualmente rispettati e mantenuti”, ha detto il sindaco Massimo Pironi.
Fatte salve le norme contenute nel Regolamento comunale già in vigore il protocollo sancisce il rispetto da parte dei titolari dei locali di impegni in merito a pulizia delle aree, sicurezza, il contenimento delle emissioni sonore. In pratica “la realizzazione dei progetti di tetto suono a contenimento delle emissioni sonore degli impianti di amplificazione deve avvenire obbligatoriamente entro il termine del 15 giugno 2013 e comunque non prima dell’ottenimento delle autorizzazioni necessarie a detto montaggio”. Il mancato rilascio dell’autorizzazione al montaggio del tetto suono varrà il mancato rinnovo delle licenze per il ballo.
Da Comune precisano comunque che “in via del tutto temporanea, e comunque non oltre il 15 giugno 2013, ai locali che sono in attesa di procedere al montaggio degli impianti è consentito svolgere l’attività danzante durante le ore serali e notturne del venerdì e sabato secondo le modalità contenute nel vigente Regolamento Comunale di cui alla delibera C.C. n. 43 del 15.04.2009 e previo rilascio, comunque, dell’autorizzazione temporanea all’esercizio da parte del Comune”.
Nel protocollo si legge anche che “i titolari degli esercizi pubblici dell’area devono svolgere costantemente e giornalmente il servizio di pulizia di tutte le aree di pertinenza e di quelle limitrofe e circostanti utilizzate durante l’orario serale e notturno compresa la passeggiata Goethe”. L’elenco dei buttafuori dovrà inoltre essere trasmesso in questura prima dell’apertura stagionale così come “dovrà essere presentato al Comune il piano della sorveglianza delle transenne ubicate nelle vie limitrofe”.
Il protocollo prevede delle sanzioni “in caso di violazioni delle norme”, con “sospensione temporanea dell’attività o dell’utilizzo degli impianti di diffusione della musica, questi saranno adottati con decorrenza dal primo sabato utile successivo alla violazione”.
Si dovrà interrompere la vendita e la somministrazione di bevande alcoliche e superalcoliche alle ore 3 (legge n.120/2010). “L’inosservanza delle presenti disposizioni comporta la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da 5mila 20mila euro. Qualora vengano contestate due distinte violazioni è disposta la sospensione della licenza o dell’autorizzazione all’esercizio dell’attività per un periodo da sette fino a trenta giorni”. Nel caso di vendita di alcolici a minori di 16 anni e a chi si trova in evidente stato di ubriachezza (a norma degli artt. 689 e 691 del Codice Penale) pena è l’arresto: fino ad un anno nel primo caso e da tre mesi a un anno nel secondo. La condanna comporta la sospensione dell’esercizio.